Aleksandra Jur'evna Gorjačkina, conosciuta anche con la traslitterazione anglosassone di Aleksandra Goryachkina (in russo: Александра Юрьевна Горячкина?; Orsk, 28 settembre 1998), è una scacchista russa, grande maestro.
Aleksandra Jur'evna Gorjačkina | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Scacchi ![]() | ||
Categoria | Grande Maestro (2018) | |
Ranking | 2602 p. (ottobre 2021), Top 100 Women 2 | |
Best ranking | (novembre 2020), Top 100 Women 2 | |
Record | ||
Miglior Elo | 2611 (agosto 2021) | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
2020 | Achimgaz YANAO ![]() | |
Palmarès | ||
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Bronzo | Individuale - Batumi 2018 | |
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Argento | Assoluto femminile - Shanghai e Vladivostok 2020 | |
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Oro | Femminile a squadre - Chanty-Mansijsk 2017 | |
Oro | Femminile a squadre - Sitges 2021 | |
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Oro | Femminile a squadre - Reykjavík 2015 | |
Oro | Femminile a squadre - Creta 2017 | |
Oro | Femminile a squadre - Batumi 2019 | |
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Oro | Individuale femminile - Chita 2015 | |
Oro | Individuale femminile - San Pietroburgo 2017 | |
Oro | Individuale femminile - Mosca 2020 | |
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Oro | Individuale femminile - Kocaeni 2013 | |
Oro | Individuale femminile - Pune 2014 | |
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Oro | Under 10 femminile - Vũng Tàu 2008 | |
Oro | Under 14 femminile - Caldas Novas 2011 | |
Oro | Under 18 femminile - Maribor 2012 | |
Statistiche aggiornate al 2 dicembre 2020 | ||
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Grande maestro dal luglio 2018, [1] è stata la sfidante al titolo mondiale nel Mondiale femminile 2020. Ha vinto una medaglia di bronzo alle Olimpiadi degli scacchi, ed è stata campionessa del mondo a squadre femminile con la rappresentativa russa.
È dal luglio del 2019 tra le prime 5 donne al mondo della classifica mondiale FIDE.
Ha ottenuto il titolo di Grande Maestro Femminile nel marzo del 2012, all'età di 13 anni e 6 mesi.[2]
Vincitrice di numerosi campionati giovanili: nel 2008 campionessa del mondo U10 a Vũng Tàu in Vietnam, nel 2010 campionessa europea U12 a Batumi in Georgia, nel 2011 campionessa europea U14 ad Albena, sempre nel 2011 campionessa del mondo U14 a Caldas Novas in Brasile, nel 2012 campionessa europea U18 a Praga.
Nel 2011 in agosto ha vinto il torneo Lyudmila Rudenko Memorial di San Pietroburgo.
Nel 2013 ha vinto il Campionato del mondo U20 femminile a Kocaeli in Turchia e l'anno successivo ha ripetuto la vittoria a Pune in India.
Nel 2015 in marzo ha preso parte al Mondiale femminile di Soči, dove è stata eliminata nel secondo turno da Anna Muzyčuk. In dicembre ha vinto a Chanty-Mansijsk la Coppa di Russia femminile.[3]
Nel 2017 in dicembre ha vinto il Campionato femminile russo, battendo ai playoff Natal'ja Pogonina.
Nel 2018 in novembre ha preso parte al Campionato del mondo femminile. Dopo aver superato nel primo turno la canadese Maili-Jade Ouellet per 1½-½ è stata eliminata al secondo turno dalla russa Alisa Galliamova per 0-2.
Nel 2019 in settembre a Skolkovo giunge terza nella prima tappa del FIDE Women Grand Prix con il punteggio di 7½ su 11.[4]
Nel giugno 2019 a Kazan', vincendo il torneo delle Candidate al titolo mondiale[5], si è assicurata il diritto ad affrontare in un match la Campionessa del mondo Ju Wenjun nel Mondiale femminile. L'evento, disputatosi nel gennaio del 2020 tra Shanghai e Vladivostok l'ha vista sconfitta per 7 ½ a 8 ½ dopo gli spareggi a gioco rapido.[6]
Nel 2020 in dicembre ha vinto per la terza volta il Campionato russo femminile, vincendo con i pezzi bianchi la partita armageddon contro Polina Šuvalova dopo che gli undici turni regolamentari avevano visto entrambe le giocatrici a 8 su 11 e dopo due patte negli spareggi rapid.[7]
Nel 2021 in luglio si classifica al secondo posto a pari merito con Maksim Čigaev nella Russian Higer League, disputatasi a Čeboksary totalizzando 6,5 punti su 9 a mezzo punto dal vincitore Pavel Ponkratov. Con questo risultato si qualifica, prima donna russa a farlo, alla fase finale del campionato russo, nella categoria assoluta.[8]
In agosto è finalista nella prima edizione della Coppa del Mondo femminile. Favorita per la vittoria del torneo e testa di serie, entra al secondo turno della competizione, sconfiggendo la statunitense di nazionalità uzbeka Gulrukhbegim Tokhirjonova con un netto 2 a 0. Nel prosieguo del torneo elimina la bielorussa Vol'ha Badėl'ka, la bulgara Antoaneta Stefanova, l'uzbeka Dinara Saduakassova, l'ucraina Anna Muzyčuk. Nella finale dovrà però arrendersi alla già campionessa del mondo Aleksandra Kostenjuk, sua connazionale, che riesce a strapparle la vittoria da nero nella prima partita del match e a ottenere una comoda patta da bianco, aggiudicandosi così la competizione.
In ottobre partecipa, prima donna di sempre, al Campionato russo assoluto nel quale giunge 10ª su 12 partecipanti con 4½ su 11 (+1 =7 -3).[9]
Nel novembre del 2015 a Reykjavík vince con la Russia, il Campionato Europeo Femminile a squadre per nazioni,[10] risultato ripetuto nel 2017 a Creta.[11] e nel 2019 a Batumi. [12]
Nel giugno del 2017 a Chanty-Mansijsk vince con la Russia, il Campionato Mondiale Femminile a squadre per nazioni,[13], ottenendo poi un ulteriore successo nel 2021, in 1a scacchiera.[14]
Con la nazionale ha partecipato inoltre alle Olimpiadi degli scacchi di Baku nel 2016 e alle quelle di Batumi del 2018, ottenendo un totale di +7 =8 -3[15][16] e la medaglia di bronzo come 2a scacchiera nell'edizione 2018.[17]
Nel 2021 in luglio supera nel "live rating"[18] la barriera dei 2600 punti, diventando la sesta donna a raggiungere questo traguardo nella storia degli scacchi.[19]
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